15/11/2015
Redazione (10041 articles)

Follo piange il cacciatore benefattore. Cozzani: “Un grande amico”

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“Un brav’uomo, non per modo di dire. Un onore per me averlo avuto come amico”. La voce del sindaco di Follo Giorgio Cozzani viene rotta dalla commozione.

Da poco ha appreso della morte di Enrico Gianardi, il cacciatore trovato senza vita oggi a Vezzano Ligure. Cozzani, che aveva appoggiato il 56enne nell’organizzazione di una manifestazione di solidarietà a favore del Gaslini, lo aveva voluto al suo fianco, in lista nelle ultime elezioni comunali.

Gianardi, che era originario della zona di Biassa ma che viveva da più di vent’anni a Carnea, sarebbe stato colpito da un infarto durante una battuta di caccia, stamattina.

Si era recato con i compagni di squadra in località Tre Strade, e si era messo di posta tenendosi in contatto con gli altri via radio.

Dopo un’ora e mezza, al momento del rientro, non rispondeva più. Lo hanno ritrovato riverso a terra intorno alle 11, in una zona impervia in mezzo alla boscaglia, tanto che le operazioni di recupero della salma a cura dei Vigili del Fuoco non sono state semplici.

“Era un cacciatore-benefattore – ricorda il sindaco Giorgio Cozzani – perchè da 12 anni organizzava una raccolta fondi ogni estate a favore del Gaslini con il suo Club del Colombaccio“.

Un fine settimana di solidarietà, organizzato anche lo scorso luglio, e che in 12 anni aveva portato alla raccolta di circa 100 mila euro utili per l’acquisto di macchinari a favore dell’ospedale pediatrico genovese.

“Siamo cacciatori ma abbiamo un cuore” aveva scherzato quest’estate Gianardi in un’intervista di presentazione alla manifestazione. “Una grande soddisfazione poter aiutare questi piccoli” aveva detto, commuovendosi.

Enrico lavorava in un cantiere navale alla Spezia, era sposato con la moglie Fulvia e ha un figlio, Fabio, di 24 anni.

“Eravamo diventati molto amici proprio grazie a questa sua vitalità, alla voglia di fare del bene – prosegue il primo cittadino -. Alle ultime elezioni amministrative, quelle del 2014, si presentò nella mia lista. Non passò per un soffio. Avrebbe avuto tutte le carte in regola per portare valore aggiunto al lavoro del Comune di Follo. Una persona positiva, sempre allegra. Un esempio di bontà. Lascia un vuoto troppo grande”.

I compagni di caccia, stamani, hanno subito lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivati 118, Pubblica Assistenza di Vezzano Ligure, Carabinieri di Sarzana e Vigili del Fuoco.

Il medico legale ha accertato che sul corpo non vi erano segni di violenza e ha confermato la morte per infarto. Il suo fucile è stato preso in custodia dagli uomini dell’Arma.

La salma di Gianardi è attualmente all’obitorio della Spezia. I funerali, di cui non è ancora stata stabilita la data, dovrebbero svolgersi nella chiesa di Carnea.

Alla famiglia giungano le condoglianze di Tele Liguria Sud.

Overall

Il ricordo commosso del sindaco Giorgio Cozzani