12/11/2015
Redazione (10055 articles)

Cna a difesa dei balneatori con una petizione nazionale

balneatori

La Corte di giustizia europea ha fissato per il 3 dicembre 2015 l’udienza dibattimentale sulle domande pregiudiziali dei TAR Lombardia e Sardegna, unificate in un unico procedimento.

Si riapre dunque la discussione sulla difformità di leggi nazionali e direttive europee sul tema delle concessioni demaniali con preoccupazione anche in merito alla definizione di bene demaniale stesso e ai tempi di proroga delle concessioni. 

Il Presidente Provinciale di CNA Balneatori Roberto Dolesi si associa all’appello alla politica mosso dal Presidente Nazionale di CNA Balneatori Cristiano Tomei sulla questione:

“Chiediamo agli europarlamentari, ai parlamentari, ai consiglieri delle regioni costiere e ai sindaci delle città di mare di esprimere solidarietà al comparto balneare marittimo possibilmente con mozioni e ordini del giorno. La nostra economia turistica costiera non può essere ridotta a un fatto meramente economico: le famiglie dei concessionari balneari e quelle dei loro collaboratori aspettano con il fiato sospeso che la tensione si sciolga e che sia possibile tornare serenamente al lavoro. 

Questa stessa economia, nel corso dell’ultima estate, ha manifestato i primi importanti segnali di ripresa, che dovranno essere confermati in futuro e che passano necessariamente attraverso la conferma del diritto di esistere delle imprese balneari italiane. 

In programma una imminente riunione del direttivo di CNA Balneatori a Roma per definire una proposta normativa, che si aggiunga agli emendamenti già inviati per la legge di stabilità 2016

Nuove proposte da inviare a Governo, Parlamento, Regioni e Comuni, che comprenderanno necessariamente una proroga di almeno 30 anni per le attuali concessioni e lo sviluppo graduale di evidenze pubbliche per l’assegnazione di nuove concessioni su aree disponibili, oltre alla riforma dei canoni demaniali, della normativa iva e della connessa e annosa questione dei canoni pertinenziali.

Proposte necessarie per sostenere a tutti i livelli il necessario ripristino di un periodo non limitato di attività per le attuali aziende balneari, senza il quale non sarà possibile ottenere una strutturale e continua ripresa degli investimenti e dell’occupazione significative per l’intero Paese”.

Overall

A rischio l'economia turistica costiera