07/11/2015
Redazione (10041 articles)

Biglietti aereo: la Polizia stronca una frode internazionale

biglietto aereo

Biglietti aerei acquistati in frode: una maxi operazione della Polizia di Stato ha portato alla denuncia di 137 persone, delle quali 108 in Europa.

Un’operazione a largo raggio, denominata “Global Airport Action”, che ha visto impegnata la Polizia di Stato nel controllo di titoli di viaggio acquistati fraudolentemente attraverso l’indebito utilizzo di carte elettroniche di pagamento.

L’operazione ha interessato circa 100 aeroporti in 31 Stati dei cinque continenti, ed è stata possibile grazie alla collaborazione di circa 40 vettori operanti nel campo del trasporto aereo, di Mastercard, Visa, American Express, Diners, Discover, IATA e Perseuss, ed il supporto di Interpol, Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust e Iata.

Per l’operazione sono state allestite tre centrali operative. Una in Canada, a Ottawa, dove personale dell’Interpol ha coordinato le attività nelle aereostazioni asiatiche. La seconda in Colombia, a Bogotà, con personale di Ameripol che ha coordinato le attività degli scali delle due Americhe. La terza in Europa, nell’olandese L’Aja, dove personale dell’Europol ha gestito le informazioni provenienti da tutto il mondo.

Il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni ha istituito una Sala Operativa con compiti di coordinamento del personale sul territorio italiano che ha visto interessati gli aeroporti di Torino Caselle, Genova Sestri, Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo Orio al Serio, Venezia Marco Polo, Bologna Guglielmo Marconi, Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Napoli Capodichino, Reggio Calabria Tito Minniti, Catania Fontana Rossa, Palermo Punta Raisi, Cagliari Elmas.

In Italia, i controlli delle segnalazioni provenienti dagli istituti emittenti delle carte di credito hanno portato complessivamente alla denuncia di 15 persone, perché trovate in possesso dei biglietti aerei ma non avevano al seguito le carte di credito con le quali avevano acquistato in frode i titoli di viaggio.

I biglietti erano stati acquistati da terze persone o attraverso organizzazioni criminali che gestiscono agenzie di viaggio abusive alle quali si rivolgono le persone che li utilizzano.

L’illecito utilizzo dei dati delle carte di credito per l’acquisto illegale di biglietti aerei è un fenomeno che comporta non solo enormi perdite finanziarie per le compagnie aeree ed il settore della monetica, ma facilita anche altre forme di illecito, fornendo mezzi di trasporto e generando fondi per il finanziamento della criminalità organizzata a livello globale.

“Una grande soddisfazione non solo per i risultati raggiunti dall’attività di intelligence ma anche per la consolidata partnership tra pubblico e privato realizzata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – spiega Roberto Sgalla, Direttore delle Specialità della Polizia di Stato.

È stato dimostrato ancora una volta che la cooperazione internazionale può avere un grandissimo impatto nella lotta contro la criminalità organizzata. Le oltre 137 denunce dimostrano ai criminali che non si possono sentire sicuri da nessuna parte”.

 

“Colgo l’occasione –  dichiara Giorgio Bacilieri, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Liguria – di ricordare alcuni utili consigli sull’utilizzo delle carte di credito per acquisti online. L’utilizzo su Internet della carta di credito in assenza di supporti speciali quali lettori di smart card o bande magnetiche, si limita di solito alla richiesta da parte del sito del numero di carta di credito e della relativa data di scadenza. Così i pirati informatici  possono acquisire i numeri della carta attraverso un’intrusione telematica.

Per ridurre i rischi di frode è quindi consigliabile in primo luogo far sì che la propria carta venga maneggiata dal minor numero di persone possibile e in secondo luogo è opportuno effettuare spese su Internet utilizzando siti conosciuti o che abbiano un minimo di credibilità.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni suggerisce alcune accortezze:

i siti dediti al commercio elettronico utilizzano protocolli di sicurezza che permettono di identificare l’utente (il più diffuso è il Secure Socket Layer – SSL), e impediscono l’accesso, casuale e non, ad altri utenti. A tal proposito è sufficiente verificare se durante la transazione in basso a destra della finestra compare un’icona con un lucchetto che sta a significare che in quel momento la connessione è sicura.

Evitare di fornire troppe informazioni personali o relative al proprio conto corrente all’interno di un sito, le transazioni per andare a buon fine necessitano solamente del numero della carta di credito e relativa scadenza.

Fare uso della varie soluzioni di home banking, messe a disposizione dalle banche, per controllare quasi in tempo reale il proprio estratto conto, così da bloccare tempestivamente la carta all’occorrenza.

Infine, verificare con attenzione gli estratti conto segnalando immediatamente alla società emettitrice ogni transazione sconosciuta”.

 

Overall

Coinvolti quasi 100 aeroporti in tutto il mondo tra cui Genova