Presidio ad oltranza per le cure oncologiche al San Bartolomeo di Sarzana
Sarà un presidio ad oltranza quello che è partito stamani davanti all’ingresso dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana.
Nel sit in, organizzato da Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, anche tramite una raccolta firme viene richiesta l’apertura di un day hospital oncologico per la somministrazione dei farmaci antiblastici.
Il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico – rappresentati rispettivamente dai consiglieri regionali Francesco Battistini e Juri Michelucci – hanno fatto presente di aver unito le forze per un obiettivo comune, al di là dell’appartenenza politica.
La somministrazione dei farmaci oncologici per via endovenosa a Sarzana è un servizio che manca ed è atteso da ormai 15 anni. Battistini ha fatto presente come, grazie al trasferimento della Don Gnocchi, al piano terra del nosocomio della Val di Magra ci sarebbero gli spazi sufficienti. «Basta proclami da parte dell’Asl e della Regione: è il momento di agire».
Al presidio partecipano Comitato Sanità Val di magra, Tribunale per i diritti del malato, Centro ligure tutela del malato, Comitato solidarietà Val di magra, Associazione malati oncologici Crescere domani.
Il sit in andrà avanti fino a quando, hanno detto, il primo malato potrà accedere alle cure presso la struttura, senza doversi sottoporre ad estenuanti trasferte e completando così il ciclo diagnosi – cura direttamente al san Bartolomeo.
Questa sera, nel corso del Tls Giornale, un servizio sul presidio di questa mattina.
M5S e Pd uniscono le forze per accelerare sul day hospital per la somministrazione degli antiblastici
