[row][paragraph_left] [embedyt]https://youtu.be/CnV7HdvlxfU[/embedyt] [/paragraph_left][third_paragraph] Ha toccato quota cento il presidio spezzino “Se vogliamo la pace prepariamo la pace”. Era il 26 febbraio 2022, l’indomani dell’inizio della guerra in Ucraina, quando venti associazioni della società civile spezzina risposero all’appello del movimento pacifista e nonviolento aderendo al programma di mobilitazione permanente sotto lo slogan: “Se vogliamo la pace, prepariamo la pace! Da allora quasi senza interruzioni si è tenuto in Piazza Mentana il presidio settimanale, che dal marzo 2023 è indetto dalla Rete spezzina pace e disarmo, costituitasi fra le associazioni che lo hanno promosso fin dall’inizio. “Cento lunedì fisicamente presenti in una piazza reale, ognuno scandito da un argomento: dal Cessate il fuoco in Ucraina, in Palestina, in ogni conflitto oggi aperto in una sintesi che collega tutti i temi affrontati nei presidi: obiezione di coscienza alla guerra; difesa della legge 185/90 sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento; riduzione delle spese militari; istituzione della Difesa civile non armata e nonviolenta; guerra e danni ambientali; accoglienza e tutela dei migranti”. Il presidio di oggi ha voluto riassumere i principali temi affrontati anche con una connotazione artistica, grazie alla partecipazione della Junior Golfo dei Poeti Danza- Centro Studi Danza di Loredana Rovagna; i musicisti Federica Rossetti e Claudio Grandi; il collettivo di poesia performativa I Mitilanti”.[/third_paragraph][/row]